La discriminación en tensión: razones para no discriminar

Abstract

Discriminazione sotto tensione: le ragioni per non discriminare

Le regole di uguaglianza e non discriminazione si basano su due tipi di ragioni categorialmente diverse. Alcune sono ragioni di giustizia correttiva o privata, altre sono ragioni di giustizia distributiva o pubblica. In molti casi, entrambi i tipi di ragioni sostengono lo stesso mandato normativo, in altri, invece, mettono a dura prova le decisioni giudiziarie. Pertanto, ragioni categorialmente diverse possono sostenere risposte giurisdizionali opposte agli stessi fatti, dando una portata diversa alla garanzia di uguaglianza. Il presente lavoro mostra che ragioni di ordine diverso determinano la portata degli standard applicabili ai casi di discriminazione in tre istanze chiave del giudizio: la prova dei fatti, la sussunzione dei fatti sotto la norma e la riparazione della discriminazione. A partire dall'analisi di casi della giurisprudenza argentina, si spiega come queste diverse ragioni influenzino le decisioni in ogni istanza. Infine, si osserva come queste tensioni emergano nei casi in cui l'imputato è un privato. È in questi casi che la portata normativa del principio di uguaglianza e dei suoi standard di prova, sussunzione e riparazione è limitata dalla sopravvivenza, e in molti casi dalla prevalenza, delle ragioni della giustizia privata.