Can Raz’s Pre-Emption Thesis Survive under a Dworkinian Theory of Law and Adjudication?

Abstract

Può la tesi dell'esclusione di Raz sopravvivere nel contesto di una teoria dworkiniana del diritto e della adjudication?

Judging Positivism di Margaret Martin fornisce una delle migliori ricostruzioni e una delle più intriganti critiche mai mosse all'influente teoria di Joseph Raz. In una delle mosse centrali della sua argomentazione, Martin contesta un principio centrale della teoria di Raz, ovvero il tentativo di combinare la tesi dell'esclusione con la tesi della giustificazione normale. Mentre la prima richiede ai cittadini e ai funzionari di escludere dalla deliberazione qualsiasi ragione di primo ordine per l'azione che una persona può avere, la seconda invita a considerazioni di legittimità che non possono essere valutate in modo indipendente dalle ragioni di primo ordine che la tesi dell'esclusione intendeva escludere. In questo commento critico, accetto la critica di Martin secondo cui queste due tesi non possono essere accettate come tesi concettuali. Tuttavia, suggerisco che rimane un certo spazio per armonizzare le due tesi se vengono accettate su basi normative. Se c'è un buon argomento normativo per trattare le ragioni giuridiche come un livello intermedio di ragioni per agire, ci possono essere alcune ragioni circostanziali per trattare le ragioni istituzionali come escludenti  nel senso che Raz difende nella sua teoria generale del diritto.