Autoría e inteligencia artificial generativa: presupuestos filosóficos de la función del autor

Abstract

Autorialità e intelligenza artificiale generativa: Ipotesi filosofiche sulla funzione dell'autore

I recenti sviluppi dell'intelligenza artificiale generativa rappresentano una sfida per i concetti giuridici tradizionali, uno dei quali è quello di paternità. Il problema affrontato da questo articolo è come concepire la paternità di un'opera scritta da un'intelligenza artificiale generativa in cui l'intervento umano, in materia di stile e contenuto, è nullo o minimo. A tal fine, vengono elencati casi recenti in cui il problema si pone per articoli scritti con questo tipo di tecnologia. Ma l'obiettivo di questo articolo è la revisione della concezione della paternità che sta alla base delle norme internazionali che regolano la proprietà intellettuale e dei presupposti etici che le giustificano (la concezione di Locke, la concezione romantica e la concezione utilitaristica). Sulla base della lettura di "Che cos'è un autore?" di Michel Foucault, si sostiene che la nozione di paternità assolve una funzione sociale che, almeno per lo stato dell'arte sull'intelligenza artificiale generativa, non può essere assolta da essa e, pertanto, l'intelligenza artificiale generativa non dovrebbe essere riconosciuta come autore delle opere citate. Concludendo che le opere letterarie prodotte dall'intelligenza artificiale generativa polivalente con poco o nessun intervento umano dovrebbero essere considerate opere di pubblico dominio.